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La diatriba tra gli Alimenti acidi e gli alimenti alcalini

La diatriba tra gli Alimenti acidi e gli alimenti alcalini

Il dibattito dell’alimentazione acida ed alcalina è uno dei più noti a livello socio-scientifico, ma è anche, allo stesso tempo, uno dei più incompresi, ciò che però è certo riguarda il fatto che l’equilibrio tra alcalinità e acidità, occorre come base per l’equilibrio del nostro stesso organismo.

Essenzialmente sia l’acido che l’alcalino sono elementi presenti sia nei cibi solidi che non solidi, bensì le loro proprietà sono maggiormente visibile nei cibi non solidi, questi elementi sono come per il caldo ed il freddo, l’uno opposto dell’altro, esistenti entrambi come necessari ma allo stesso complementari l’uno dell’altro.

Un cibo maggiormente alcalino non è per forza di cose, migliore di uno acido così come al contrario.

Come base possiamo affermare che l’acqua è l’unico alimento liquido a possedere una carica neutra sia di alcalinità che di acidità. In una tabella basata sul PH delle sostanze (o dei cibi, nel nostro caso), l’acqua si trova quindi perfettamente nel mezzo: l’acqua ha un PH pari a 7, mentre il nostro corpo (parliamo del nostro sangue) dovrebbe mantenere un PH pari a 7,40.

Oggi sono tantissime le discipline olistiche che si occupano anche di alimentazione, più che della dieta, si occupano essenzialmente di indurre a praticare un tipo di alimentazione prova di errori, soprattutto per quanto riguarda la rigenerazione naturale degli organi emuntori (come ad esempio il fegato); ecco un sito ufficiale che tratta nel profondo questi argomenti: www.kinesiologia-riflessologia.com

Anche la pochissima variazione su questo delicato equilibrio tra acido ed alcalino, sia in un verso che nell’altro, potrebbe iniziare a generare disordini, noi esseri umani nasciamo alcalini, poi nel corso del tempo tendiamo ad acidificare mantenendo un grado di basicità verso il valore neutro, dopodiché soprattutto a causa dell’alimentazione errata, tendiamo ad acidificare sempre di più, fino a sopraggiungere a complicazioni o in certi casi persino alla morte.

Entrambe le parti sono dunque pericolose se si raggiungono gli eccessi, un plasma sanguigno più acido sara strutturalmente più denso (rallenta quindi il battito cardiaco), mentre un sangue alcalino appare più liquido (aumenta il battito), per queste ragioni, mantenere un PH equilibrato del sangue deve essere fondamentale per una vita sana.

Gli acidi sono elementi che circolano liberamente nel nostro organismo, specialmente quando vengono utilizzati attraverso il nostro metabolismo, gli acidi rappresentano infatti molto lavoro per il corpo, essi debbono essere scomposti per essere eliminati tramite organi come i polmoni, la pelle e i reni, utilizzati dalla digestione nello stomaco e così via…

In opposto a ciò che si potrebbe pensare, solitamente gli alimenti alcalini (limone, uva, moltissime verdure, ecc.) hanno un sapore acido per le nostre papille gustative, così come i cibi acidi (farina, cereali, pesce, ecc.) solitamente possiedono un gusto non troppo deciso, piacevole e che va rafforzato grazie all’aggiunta di altri cibi acidi o alcalini per esaltarne il sapore.

Il rapporto tra gli alimenti acidi ed alcalini

La maggior parte delle proteine animali sono acidificanti, occorre perciò molto spesso accompagnare questi cibi con contorni alcalini come le verdure.

Gli alcali vengono chiamati anche acido/tamponi, ossia limitatori della corrosione acida, il che significa che in un ambiente sano, gli alcali devono contrastare e riequilibrare l’effetto corrosivo degli acidi, per questo il consumo di un pasto dovrebbe verificarsi mantenendo adeguate le presenze di alimenti acidi ed alcalini al suo interno.

Ma allora qual’è il corretto rapporto nutrizionale acido/alcalino da mantenere per una corretta dieta?

Le giuste proporzioni variano in base a ciò che siamo, occorre perciò esaminare un soggetto in base al tipo di vita che conduce. Uno sportivo ad esempio deve limitare il consumo di cibi acidi, questo perché l’attività fisica genera di per sé moltissimi acidi attraverso lo sforzo muscolare.

Come possiamo accorgerci se il nostro metabolismo è alterato dal punto di vista acido o alcalino?

Quando avviene un disequilibrio massiccio sia da un punto di vista acido che alcalino, i sintomi presenti nel nostro organismo appaiono purtroppo già visibili anche ad occhi non esperti in campo medico.

Un corpo umano acidificato risulterà indebolito, sotto vari punti di vista: fisico, emotivo, nervoso, minerale, ecc.

Fortunatamente nel nostro cervello esiste un equilibrio alimentare inconscio che di base, cerca tramite il gusto di riallineare e controbilanciare il consumo in parti eque di cibi acidi e alcalini.

La maggior parte degli esseri umani infatti, bilancia automaticamente il consumo dei cibi in questione, questo grazie soprattutto alla composizione sistemica delle diete presenti in tutto il Mondo.

L’alimentazione è una cosa seria e molto importante, essere scrupolosi nel consumo dei pasti è il fondamento per il mantenimento di uno stile di vita corretto, pronto alla prevenzione di ogni tipo di infiammazione, disturbo cronico, disturbo neurologico e persino di tantissime malattie.