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Anni 90' i primi locali di Salsa e Bachata a Milano

Anni 90′ i primi locali di Salsa e Bachata a Milano

Quando ancora non esisteva il ballo Latino Americano a Milano, la gente si spostava in massa da una discoteca all’altra, da un bar ad un’altro perché nemmeno i pub esistevano. A quei tempi era più facile sapere come passare la serata perché le opportunità si limitavano a:

Una pizzeria, una discoteca, un cinema, il luna park e quando le prime quattro proposte non venivano calcolate, rimaneva sempre la casa di Tizio oppure la piazzetta… esatto la piazzetta, un luogo che non era di nessuno ma al contempo era di tutti coloro che ci stavano, un luogo dove non servivano soldi o metodi congeniali per stare tutti assieme, ma bisognava essere muniti di spirito, simpatia ed una bocca loquace per stare insieme, semplicemente parlando.

La concezione dei nuovi locali che portarono innovazione fino al ballo Latino

Avete capito bene; in piazzetta si stava esclusivamente a parlare, ogni tanto tirando quattro calci ad un pallone, mentre comunque ci si parlava, di ogni cosa ed a qualsiasi ora della giornata, se avevi problemi non ti occorreva uno psicologo, ma bastava recarsi in piazza.

Le compagnie erano formate da un minimo di 30 individui e non avevano un orario preciso di formazione, bastava recarsi in loco e qualcuno lo si trovava, quasi sempre o al massimo, bastava attendere quei 5 minuti in più.

Col passare del tempo, le solite opzioni vengono aggiornate e si creano nuovi tipi di locali per passare le serate, si introducono (direttamente importati dall’Irlanda e dall’Inghilterra) i famosi pub, i primi centri commerciali all’americana con tanto di localini interni serali, le sale giochi iniziano a non vendere più gettoni per i videogames, ma solo per il gioco d’azzardo con le varie slot machine elettroniche e così via…

La piazzetta è sempre più scarna ed i locali più pieni, la gente è intrigata da questo boom di aperture di attività serali ed innovative (da non dimenticare i genialissimi pub con telefono al tavolo, sostituito poi dalla più recente tecnologia del computer per contattare le altre postazioni).

Le cose filano liscio come l’olio per i gestori che vedono le casse belle piene, ma niente è per sempre e tutta questa novità ben presto torna ad essere obsoleta e stancante: alcuni tipi di locali chiudono e restano aperti solo quelli storici; serve una svolta, un metodo per occupare meglio il tempo, ed ecco che all’orizzonte iniziano a comparire i locali da ballo latino americano.

Dall’inizio degli anni 90′ il Boom del Latino Americano

Siamo pressapoco agli inizi degli anni 90′ ed i primi ballerini di salsa, merengue, bachata e cha cha, provenienti da vari paesi centro americani, stanno per entrare a far parte della storia del ballo latino, loro saranno poi riconosciuti come i precursori di tutto quello che esiste oggi nel mondo delle danze latino americane.

I locali di Milano che credono inizialmente in questi balli per attirare le masse verso un innovativo metodo di concepire le serate, sono davvero pochi; ma i loro gestori possiedono un elevato fiuto per gli affari ed hanno “l’occhio lungo”, proprio per questo i primi locali che aprirono con questa linea d’investimento, entreranno nella storia delle serate meneghine del ballo latino.

I locali di Latino Americano a Milano che “fecero la storia”

Uno dei primissimi posti che si adeguò a divenire un locale di questo tipo fu l’Ipotesi di piazza XXIV maggio al n.8, in un primo momento una vera e propria discoteca che provò a lanciare queste tipo di serate riuscendoci alla grande, grazie a personaggi come Johnny Perez, uno dei primissimi animatori di stampo cubano entrati a Milano propriamente con questo intento.

Poi vennero: il Matilda di porta Genova sull’alzaia del Naviglio di Corsico, un locale molto alla mano ed essenziale che però regalò nuova linfa vitale a questo genere di serate a tema, qui si poteva infatti degustare un’ottima qualità di rum caraibici e ballare con bellissime ragazze latine;

poi lo storico locale latino americano d’eccellenza, in viale Bligny, il Tropicana, uno delle più grandi discoteche situate tra le vie del centro della città, qui, al Tropicana, è stata fatta la storia, molti dei voti più noti tra i migliori ballerini, coreografi ed animatori sono nati e cresciuti in questo luogo, per poi creare a loro volta nuove realtà.

Dal Tropicana di Milano sono infatti nati personaggi come: Albertico Calderòn, Esmil Diaz, Fernando Sosa, Alberto Valdes, Danis La Clave e moltissimi altri big del panorama folklorico Latino Americano…

Qualche anno più tardi, a fianco del Tropicana sempre in viale Bligny nacque un altro locale apprezzatissimo dal pubblico: l’Havana Cafè, un localino che dava a coloro che lo frequentavano, la sensazione di ritrovarsi tra le strade di un tipico quartiere cubano, qui si potevano degustare cocktail e rum tipici di Cuba, vi era persino la presenza di una fantastica orchestra dal vivo cubana per tutti quelli che amavano ballare a ritmo di salsa, anche da questo posto sono passati o nati ballerini e maestri che oggi continuano a livello professionale la loro ascesa come il maestro di salsa Claudio Giovenzana, Yaimara Gomez Fabrè e molti altri ancora.

Il 75 (o setenta y cinco) fu un altro grandissimo locale di salsa e non solo, anche una tra le prime scuole di ballo latino, poi venne il tempo de La Rumba Cubana, presso la pista da ballo dell’Aquatica di quartiere Baggio serata da 2000 persone (numeri che oggi non si raggiungono nemmeno piangendo in cinese). Anche in questo locale, nacquero tantissime situazioni di collaborazioni lavorative tra animatori e ballerini che divennero noti grazie soprattutto al posto di lavoro: il maestro Tony C., il ballerino e animatore Maykol Rodriguez e molti altri ancora…

In seguito una grande schiera di attività simili ma mai più come le prime, sia a livello di ballo (la gente degli anni 90′ ballava e ballava sul serio e molto bene), sia a livello di numeri (le serate dal 2001 in poi si sono man mano affievolite), ad ogni modo, una lunga lista di bellissimi locali aprirono in consecuzione l’uno all’altro: il Tam Bien di Settimo Milanese, lo Zoo Latino di Cinisello Balsamo, il Camana di Assago, il Playa S.Domingo, Il Coco Papaya, Il Mangos di Rozzano sostituito in seguito dal Diablo Tun Tun, lo Spazio Epoca, il Roxanne, l’Amaranta e moltissimi altri ancora.